Open Day Infanzia Falcone 2019
di D.Maurelli T.La Porta E.Vella
Il 12 e 13 Dicembre il 2° Circolo Didattico di Quarto ha organizzato due giornate di apertura al territorio, per presentare attività e modalità di lavoro della scuola.
Gli alunni della scuola dell'infanzia nei giorni precedenti sono stati preparati all'eventualità della presenza di nuovi bambini e genitori, concordando insieme modalità di accoglienza e condivisione delle esperienze
Nella sezione O la modalità del cerchio, utilizzata prevalentemente per le attività di gruppo, per le sue caratteristiche di connessione e cooperazione, si é rivelata una forma comoda ed elastica anche per l'eventuale accoglienza di nuovi amici .
Gli alunni hanno predisposto un setting circolare utilizzando tappetini gommosi su cui si sono svolte le attività psicomotorie e respiratorie di preparazione al disegno cooperativo. Ogni bambino ha ricevuto un foglio ed al centro del cerchio é stato posizionato il materiale da utilizzare per l'attività.
L'esperienza é partita con un piccolo disegno che, ad intervalli regolari, scanditi dalla conducente, veniva consegnato al bambino alla propria destra, in modo tale da creare una vera e propria storia grafico-emotiva in cui ogni partecipante era chiamato ad aggiungere qualcosa di coerente ed armonioso con il disegno che di volta in volta riceveva dal compagno alla sua sinistra, stimolando così il superamento dell'egocentrismo e l'accoglienza, l'adattamento e l'integrazione del vissuto altrui.
Gli amici nuovi che si sono affacciati in aula sono stati inseriti facilmente nel cerchio, arricchendo l'esperienza collettiva con la loro presenza.
Dopo un numero di passaggi pari al numero dei bambini presenti, ognuno é rientrato in possesso del suo foglio originale, su cui ha potuto ritrovare tracce di ogni componente del gruppo.
La verbalizzazione dei vari elementi grafici, il tentativo di trovare una connessione tra di essi, cercando di interpretate il significato che gli altri hanno di volta in volta trasmesso attraverso il loro contributo, ha creato i presupposti per sperimentare empatia e gratitudine verso il gruppo e verso gli ospiti, vissuti come opportunità di arricchimento e non di competizione.
Pubblicato il 14/12/2019